Storie del clima

‘Clima’ è una di quelle parole del lessico scientifico che sembrano immediatamente comprensibili e familiari, uno di quei termini intuitivi per comprendere i quali non sembra necessaria alcuna definizione complessa: ‘clima’ può infatti evocare contemporaneamente, e senza apparente contraddizione, il tempo atmosferico, le specificità geografiche dell’alternarsi delle stagioni in un determinato luogo, i grandi cambiamenti globali nelle temperature o nelle precipitazioni, o persino le caratteristiche di temperatura e di umidità di un ambiente chiuso.
Eppure, nel momento in cui si voglia ricercare una definizione più precisa di che cosa si intenda esattamente con ‘clima’, ecco che questa definizione spesso si fa sfuggente, confusa, molteplice, proprio come accade per altri termini che sono al tempo stesso scientifici e del lessico comune, come ‘continente’ o, per evocare una recentissima querelle nelle definizioni scientifiche, ‘pianeta’. James Fleming, storico della scienza, nel 2015 afferma che ‘clima’ è una parola il cui significato, nella storia del pensiero scientifico, è mutato più velocemente del clima stesso.